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Lineup card e "Clean Up Man"

Il lineup scritto su carta iniziò nel 1881 quando la National League adottò una norma che richiedeva che "il capitano compilasse l'intero ordine di battuta dei suoi nove giocatori dalle 9:00 del mattino di ogni partita". Precedentemente, i capitani spesso cambiavano l'ordine nel mezzo della partita. Fu solo nel 1908 che il quarto posto in battuta nel lineup fu chiamato prima "the cleaner-up" e infine "clean-up man".

Il primo pinch-hitter dell'AL che colpì un grand slam

Marty Kavanagh

Marty Kavanagh dei Cleveland fu accreditato come il primo pinch-hitter dell'American League a colpire un grand slam quando la palla battuta rotolò attraverso un'apertura nella recinzione, e non potè essere recuperata in tempo. Accadde il 24 settembre del 1916 (il 15° anno di esistenza dell'AL), quando gli Indians sconfissero i Red Sox 5-3. Secondo le regole di oggi, la battuta sarebbe stata un doppio e palla morta.

Rich Marazzi: The Rules and Lore of Baseball

Record Unico

Sam Mele

Sam Mele fu un giocatore stellare di basket al college durante i primi anni '40, un outfielder della major league dal 1947 al 1956 e successivamente un manager.

Sam detiene un "record" unico. Lui è l'unica persona a realizzare tutte e tre queste gesta:

• Leader della sua squadra del college in punti segnati in una partita del torneo NCAA - 18 punti per la New York University nel 1943.

• Leader dell'American League nei doppi con 36 nel 1951 con li Washington Senators.

• Dirigere un team dell'American League al pennant – nel 1965 con i Minnesota Twins.

Il maggior numero di valide in una shutout

Sapete qual'è il maggior numero di valide concesse da un lanciatore che ha lanciato un complete game di nove inning shutout?

• 14 settembre 1913: Il lanciatore destro Larry Cheney dei Chicago Cubs realizzò una shutout contro i New York Giants, nonostante avesse concesso 14 valide. I Giants ottennero una valida in ogni inning, ma solo un corridore raggiuse la terza base. Tre degli uomini di John McGraw aiutarono Cheney mentre cercavano di rubare, e un altro fu eliminato cercando di allungare un singolo in un doppio. Cheney finì la stagione con un record di 21-14 per il terzo posto dei Cubs.

Larry Cheney

• 10 luglio 1928: I Cleveland Indians eguagliarono il record di inutilità con 14 valide senza segnare contro il lanciatore destro dei Washington Senators, Milt Gaston, che due anni prima aveva mandato in bianco 12 valide dei St. Louis Browns contro i Red Sox. Gaston sopravvisse a sei valide dei leadoff e fece morire cinque Indians in terza. Il record di Gaston per il '28 fu solo 6-12 per i 4° posto dei Senators.

Milt Gaston

Scambio di stadi a Boston

I "Miracle Braves" del 1914, risorsero dall'ultimo posto, a metà luglio, per vincere il pennant con un sensazionale record finale di 34-10, e iniziarono le World Series con due partite allo Shibe Park dei Philadelphia Athletics. Quando la serie si trasferì a Boston per Gara 3, i Braves non giocarono nel loro campo "uno squallido stadio in rovina" chiamato South End Grounds. Appariva come una tribuna per un torneo cavalleresco medievale, ed era stato ricostruito nel 1894 dopo un incendio, e aveva solo 6800 posti a sedere. Invece, le partite in casa dei Boston vennero giocate al Fenway Park dei Red Sox, che era stato inaugurato nel 1912. Furono 35520 i tifosi presenti alla vittoria dei Braves per 5-4 in Gara 3, e altri 34365 li videro spazzare i "The Mackmen" (nomignolo affibbiato ai Philadelphia Athletics per il loro manager Connie Mack) il giorno successivo.

Fenway Park nel 1914

Il Fall Classic del 1915 produsse di nuovo il confronto tra Boston e Philadelphia. Solo che questa volta erano i Boston Red Sox contro i Philadelphia Phillies. Anche in questo caso la serie cominciò a Philadelphia, nella bomboniera dei Phillies chiamata Baker Bowl, la cui capacità era stata aumentata a 20000 posti con l'aggiunta di tribune in campo nel centro-destra. Quando la serie si spostò a Boston, i Braves restituirono il favore e permisero ai Red Sox di giocare nel loro nuovo Braves Field, costruito con i profitti della gloriosa stagione del 1914. Davanti a 42300 tifosi, un nuovo record delle Series, i Red Sox sconfissero il Phillies 2-1. Poi altri 41096 fans guardarono Boston vincere il giorno successivo con lo stesso punteggio. I Red Sox sconfissero i Phils in Gara 5 nella Città dell'Amore Fraterno.

Braves Field

I Red Sox giocarono di nuovo le partite casalinghe al Braves Field durante le World Series del 1916. In Gara 2, il 21enne mancino Babe Ruth, nella sua seconda stagione completa con i Bosox, sconfisse i Brooklyn Robins 2-1 in 14 inning, concedendo solo sei valide. Boston prevalse ancora in cinque partite.

Pessimo modo per terminare una carriera

Joe Pignatano

Joe Pignatano ebbe una carriera mediocre in MLB. In cinque stagioni complete, il catcher giocò per quattro squadre diverse, in particolare i Los Angeles Dodgers 1958-1960 (Giocò in 8 partite nell'ultimo anno dei Dodgers a Brooklyn nel '57). Apparve in una partita delle World Series del 1959 contro gli White Sox senza un at-bat. La sua media battuta in carriera fu di .234. Tuttavia, egli può far valere una distinzione che nessun altro può eguagliare, anche se è un triste primato.

Il 30 settembre 1962, la sfortunata espansione dei New York Mets giocò l'ultima partita della regular season davanti a 3960 fans al Wrigley Field. Il ball club di Casey Stengel stava per concludere una delle peggiori stagioni di sempre con un record di 40-120, la prima squadra a finire al 10° posto nella National League in quanto vi erano state solo otto squadre prima del 1962. Sorprendentemente, i Chicago Cubs stavano per diventare la prima squadra della NL a finire al nono posto. Il loro record di 59-103 li metteva dietro all'altra squadra dell'espansione, gli Houston Colt 45s (64-96).

Nell'8° inning di tale ultima partita, Sammy Drake e Richie Ashburn dei Mets andarono in base con dei singoli battuti contro il pitcher Bob Buhl. Fu l'ultimo at-bat in ML per entrambi i giocatori (Drake, perché era mediocre e Ashburn, un futuro Hall of Famer, perché stava per ritirarsi). Pignatano entrò nel box. "Piggy" colpì la palla rompendo la mazza e questa volò a destra del seconda base sembrando in un primo momento una valida. Tuttavia, il seconda base dei Cubs, Kenny Hubbs, prese la palla e la tirò a Ernie Banks in prima eliminando sul doppio Ashburn. Ernie poi la tirò all'interbase Andre Rodgers per il terzo out. Pignatano si ritirò dopo la stagione, facendo di lui l'unico giocatore a battere in un triplo gioco nella sua ultima apparizione al piatto in ML.

Walkoffs, Last Licks, and Final Outs, di Bill Chuck e Jim Kaplan (2008) 

Umpire disonesto

Richard Higham

Il primo (e unico) arbitro giudicato colpevole di disonestà in campo: nel 1882 Richard Higham, ex manager e giocatore della NL, fu bandito dalla League per aver consigliato ai giocatori d'azzardo come scommettere sulle partite che arbitrava. In realtà, c'erano state anche delle voci che avesse venduto delle partite come giocatore. Ciò nonostante, era stato assunto come arbitro. Nei due anni di Higham come umpire, William G. Thompson, proprietario dei Detroit Wolverines, si insospettì per alcune chiamate che l'arbitro fece contro la sua squadra. Assunse un detective privato, che scovò diverse lettere tra Higham ed un giocatore d'azzardo ben noto. Higham aveva tracciato un semplice codice: Se il giocatore riceveva un telegramma dove c'era scritto "comprare tutto il legname che puoi" il giocatore scommetteva su Detroit. Nessun telegramma significava che lo scommettitore doveva puntare sulla squadra avversaria.

Partita al Polo Grounds

John Bailey Day

La prima partita di baseball giocata a New York, in un luogo chiamato "the polo grounds" ebbe luogo nel mese di settembre del 1880. Quell'anno, John Bailey Day, un giovane grossista di sigari, fondò una squadra indipendente chiamata Metropolitans. Inizialmente, la squadra giocò le sue partite a Brooklyn e a Hoboken NJ, come facevano gli altri club. Ma, Day trovò un posto migliore per giocare a Brooklyn, che non era ancora collegato dal ponte di Manhattan. Subito a nord del Central Park, tra la 110a a la 112a Street a ovest di Fifth Avenue, c'era una zona in cui si giocava a polo. Questo sito diventò il primo campo di baseball professionistico a Manhattan.

Alla fine, il nome "Polo Grounds" venne dato a tre campi/stadi supplementari, il più famoso fu la casa dei New York Giants dal 1891 al 1957 e della squadra dell'espansione dei New York Mets per due stagioni prima che fosse inaugurato lo Shea Stadium nel 1964.

Due partite di All-Star Game ogni anno

Per quattro anni consecutivi, 1959-1962, la Major League Baseball disputò due partite di All-Star. La seconda partita fu aggiunta per raccogliere fondi per il fondo pensione dei giocatori e per altre cause, ma anche per rinvigorire l'interesse nel gioco. Ecco un riassunto degli otto "doubleheaders". Fare clic sulla data per i dettagli di ogni partita (da www. baseball-reference.com), tra cui formazioni, roster di partenza, e play-by-play.

Year
Date
Site
Attendance
Winner
Winning Pitcher
Losing Pitcher
1959
Forbes Field, Pittsburgh 35,277 NL 5-4 Johnny Antonelli, SF Giants Whitey Ford, Yankees
Memorial Coliseum, Los Angeles 55,105 AL 5-3 Jerry Walker, Orioles Don Drysdale, LA Dodgers
1960
Municipal Stadium, Cleveland 30,619 NL 5-3 Bob Friend, Pirates Bill Monbouquette, Red Sox
Yankee Stadium, New York 38,362 NL 6-0 Vernon Law, Pirates Whitey Ford, Yankees
1961
Candlestick Park, San Francisco 44,115 NL 5-4 Stu Miller, Giants Hoyt Wilhelm, Orioles
Fenway Park, Boston 31,851 1-1 tie
––––
––––
1962
R.F. Kennedy Stadium, Washington 45,480 NL 3-1 Juan Marichal, Giants Camilo Pascual, Minnesota Twins
Wrigley Field, Chicago 38,359 AL 9-4 Ray Herbert, White Sox Art Mahaffey, Phillies

Note:
• Nel 1960, le partite furono giocate, durante una pausa per l'All-Star per tutte le squadre. Negli altri tre anni, le partite furono distanziate di almeno 20 giorni.
• Il Commissioner Ford Frick aveva interrotto le votazioni dei fans per le formazioni di partenza dell'All Star dopo che i tifosi dei Reds saturarono le urne con i loro giocatori nel 1957. I giocatori, managers e coachs di ogni League scelsero le squadre per i successivi 12 anni, tra cui i quattro anni dei doubleheaders.
• I rosters furono essenzialmente gli stessi per entrambe le partite ogni anno, anche se vennero apportate alcune modifiche a causa degli infortuni, soprattutto quando le partite erano distanziate di parecchie settimane. Inoltre, i managers (gli skipper vincitori del pennant dell'anno precedente, come è sempre stato) erano liberi di scegliere la formazione di partenza per ogni partita.
• Gara # 1 nel 1959 fornì un risultato contrastante di due futuri Hall of Famer. Don Drysdale dei Dodgers lanciò tre inning spettacolari: niente valide, niente punti, niente basi su ball, e quattro strikeouts. Dall'altra parte,Whitey Ford degli Yankees concesse tre valide, due punti, e un triplo vincente a Willie Mays in soli un terzo di un inning. Drysdale fu premiato per il suo sforzo e gli fu riassegnato l'incarico di partente anche in Gara # 2 dal Manager Fred Haney dei Milwaukee Braves.
• Il baseball tornò ad una sola partita All-Star nel 1963 perché i proprietari avevano percepito che due all'anno avevano affievolito l'interesse nelle partite.

Arbitri donne

Ci sono state sei arbitri donne nella storia delle Minor League, ma nessuna nelle Major Leagues, anche se molte hanno arbitrato partite dello spring training.

Bernice Gera

• Nel 1972, Bernice Gera diventò il primo arbitro donna dopo aver vinto una causa anti discriminatoria, durata cinque anni. La Human Rights Commission di New York le diede ragione e fu assunta a livello di classe A, ma durò esattamente una partita. Quando cambiò una chiamata, il manager dei Auburn Phillies, Nolan Campbell, gridò che aveva fatto due errori: "Il primo è stato indossare l'uniforme e venire qui come arbitro. Il tuo secondo errore è stato che hai lasciato la cucina". Quando la partita si concluse, Gera si dimise.

Pam Postema

• Pam Postema durò 13 anni nelle Minor, gli ultimi sette in AAA. Arrivò vicina ad arbitrare nelle major, come dimostra il fatto che per due anni arbitrò partite dello spring training della MLB. Tuttavia, lei non venne riassunta dopo il 1989, presumibilmente per aver espulso troppi giocatori. Intentò una causa per discriminazione sessuale contro la Triplo A Alliance e il Baseball Umpire Development Program. Ci fu un accordo stragiudiziale. Ha scritto un libro sulle sue esperienze con il titolo interessante You've Got to Have Balls to Make It in This League (Devi avere le palle per farlo in questa League) sostenendo che non c'è peggior crimine nel baseball che essere una donna (La NBA ha aperto alle donne e Dee Kantner e Violet Palmer sono diventate arbitri nel 1997).

Ria Cortesio

• L'ultimo arbitro professionista donna, Ria Cortesio, è stata rilasciata dopo la stagione 2007. Aveva lavorato nove anni, di cui cinque al livello di AA. In data 29 marzo 2007, è diventata la prima donna da Postema ad arbitrare una partita dimostrativa della MLB.

La prima partita allo Yankee Stadium 

Da sinistra: Jacop Ruppert (proprietario degli Yankees), Kenesaw Mountain Landis (Commissioner of Baseball), Tillinghast L'Hommedieu Huston (proprietario degli Yankees fino al 1922) e Harry Frazee (proprietario dei Boston Red Sox) nell'opening day del 1923 allo Yankee Stadium

La prima partita allo Yankee Stadium fu giocata il 18 aprile del 1923. 74217 tifosi, la più grande folla di sempre ad una partita di baseball fino a quel momento, erano presenti in una giornata fredda (9 °C) al play ball che fu gridato dall'arbitro di casa base Tommy Connolly alle ore 3:30 p.m. A più di 25000 fans fu negata l'entrata, e molti di loro si aggirarono fuori dello stadio durante la partita (Una fonte riportava che la presenza dei tifosi all'esterno aumentò poi a 60000).

I manager dei Boston Red Sox e dei NY Yankees, Frank Chance e Miller Huggins, si stringono la mano prima dell'inizio della partita nell'opening day del 1923

John Philip Sousa e il suo Seventh Regiment Band accompagnò le squadre e i due proprietari, il famigerato Harry Frazee dei Boston Red Sox e Jake Ruppert degli Yankees, davanti al palo all'esterno centro dove fu issata la bandiera per le cerimonie di apertura. Babe Ruth dichiarò: "Darei un anno della mia vita se riuscissi a colpire un HR in questa prima partita nel nuovo ballpark".

John Philip Sousa e il Seventh Regiment Band durante l'alza bandiera per l'opening day del 1923 allo Yankee Stadium

Babe Ruth, a sinistra, assieme ai compagni di squadra sfila durante la cerimonia dell'opening day del 1923

New York vinse 4-1 e come Babe si era augurato colpì effettivamente il primo round tripper, un line da tre punti contro Howard Ehmke che finì nelle gradinate dell'esterno destro nella parte bassa del terzo. Il New York Times lo definì "A savage HR that was the real baptism of Yankee Stadium" (Un selvaggio HR che è il vero battesimo dello Yankee Stadium). Nel girare le basi, Babe raggiante da un orecchio all'altro agitò il berretto ai frenetici tifosi.

Con due out nel nono, il gioco fu interrotto quando la folla entrò in campo e circondò Ruth e gli altri giocatori. Alla fine, l'arbitro Tom Connolly fece terminare la partita. George Burns sventolò per l'out finale.

Lo stadio era stato completato con un costo di $ 2,5 milioni, un importo incredibile in quel momento. In confronto, la completa ristrutturazione dello Yankee Stadium dopo la stagione 1973 costò 48 milioni di dollari, e il nuovo Yankee Stadium è costato 1,5 miliardi $.

"The First Game at Yankee Stadium", di Arthur O. Schott, Baseball Research Journal, 1973

La più grande presa di Willie

Per la maggior parte degli appassionati di baseball, è semplicemente "The Catch". Ma per l'uomo che la fece, Willie Mays, non fu la più grande della sua carriera, forse nemmeno nella Top Ten. Naturalmente, ci riferiamo alla presa di Willie sulla volata di Vic Wertz nell'ottavo inning di Gara 1 delle World Series del 1954 al Polo Grounds.

Mays considera la sua migliore presa quella che fece in tuffo in backhand all'Ebbets Field contro la battuta di Bobby Morgan dei Dodgers nel 1952. "Stavo giocando verso il centro destra, e lui tirò la battuta più di quanto mi aspettassi. Avevo appena staccato i piedi, allungandomi, e la palla entrò nel guanto. Doveva essere cessato il vento contro, perché la cosa successiva che ricordo, fu Jackie [Robinson] e Leo [Durocher] che mi guardavano quando aprii gli occhi".

Per quanto riguarda la presa della battuta di Wertz, Willie non ritiene che sia la più grande di tutte perché non ebbe mai alcun dubbio che non l'avrebbe presa. Infatti, mentre correva verso la parete, pensava che doveva tirare la palla indietro all'interno il più rapidamente possibile o Larry Doby avrebbe potuto fare il pesta e corri e segnare dalla seconda. Ecco perché lo si vede ruotare immediatamente e tirare la palla così velocemente. Doby andò in terza ma lì si fermò e il punteggio rimase sul 2-2.

Dalla morte di Joe DiMaggio, nel 1999, Willie ha assunto il titolo di "Greatest Living Ballplayer". Ci si chiede cosa avrebbe potuto totalizzare Willie se non avesse perso gran parte della stagione '52 e tutto il '53 per il servizio militare durante la guerra di Corea? Lui, e non Hank Aaron, avrebbe potuto essere il primo a rompere il record in carriera dei 715 HR di Ruth. Ne realizzò 660 e, probabilmente, ne avrebbe colpiti almeno altri 60 nei due anni mancati.

"Where Are They Now? Willie Mays", Sports Illustrated, 14-21 luglio del 2008

"Babe" sul monte - ma non quello che pensate ...

Mildred Ella "Babe" Didrikson Zaharias è considerata la più grande atleta di sesso femminile di tutti i tempi.

Mildred Ella "Babe" Didrikson Zaharias

• L'Associated Press la votò come la più grande atleta femminile della prima metà del 20° secolo.

• L'AP l'aveva scelta per sei volte come “Female Athlete of the Year” - una volta per il suo dominio nell'atletica leggera e cinque volte per la sua abilità nel golf.

• Pur essendosi qualificata in cinque specialità nelle Olimpiadi del 1932 a Los Angeles, dovette ridurre le sue partecipazioni perchè le donne potevano competere solo in tre. Vinse il primo titolo femminile olimpico nel giavellotto (143 piedi e 4 pollici = 43,70 m) e stabilì il record mondiale nella conquista dei primi 80 metri ad ostacoli olimpici con 11,7 secondi. Nel salto in alto, gareggiò per l'oro con Jean Shiley, ma dovette accontentarsi solo dell'argento dopo che fu stabilito che il suo stile di salto era illegale. La testa di Babe attraversava l'asta prima del corpo, proprio come il "Fosbury Flop", che è lo stile popolare dei nostri tempi.

Mildred Ella "Babe" Didrikson Zaharias

• Nel golf, poteva colpire la palla a 192 metri e dominò gli eventi delle donne per 20 anni, vincendo 31 tornei fino alla sua prematura morte per cancro a 45 anni.

Era stata chiamata "Babe" nei suoi anni dell'adolescenza dai ragazzi invidiosi dei suoi lanci alla Babe Ruth. Quindi era inevitabile che avrebbe avuto da adulta qualche connessione con il baseball.

Nel 1934, lanciò diverse partite nello spring training contro squadre di Major League. Il 20 marzo 1934, lanciò un inning per i Philadelphia Athletics contro i Brooklyn Dodgers. Concesse una base su ball e nessuna valida. Due giorni dopo, lanciò un altro inning per i St. Louis Cardinals contro i Boston Red Sox, ma ebbe meno successo, concedendo tre punti con 4 valide prima di essere sostituita da Bill Hallahan. Il 25 marzo giocò per i New Orleans Pelicans contro i Cleveland Indians, lanciando due inning a zero ed effettuando la sua unica apparizione al piatto. Quello stesso anno, entrò a far parte della squadra di baseball itinerante House of David. Presumibilmente mise strikeout Joe DiMaggio in una delle partite di esibizione.

Dal Times-Dispatch di Richmond (Virginia) del 15 Marzo 1934

MVP 1-2-3

In tre occasioni, i membri della stessa squadra finirono al 1°, 2° e 3° posto nella votazione del Most Valuable Player per la loro League.

1 - 1941 Brooklyn Dodgers: 1B Dolf Camilli, CF Pete Reiser, P Whitlow Wyatt.

Dolf Camilli
Pete Reiser
Whitlow Wyatt

2 - 1959 Chicago White Sox: 2B Nellie Fox, SS Luis Aparicio, P Early Wynn - tutti e tre nella Hall of Fame.

Nellie Fox
Luis Aparicio
Early Wynn

3 - 1966 Baltimore Orioles: RF Frank Robinson, 3B Brooks Robinson, 1B Boog Powell - i primi due nella Hall of Fame.

Frank Robinson
Brooks Robinson
Boog Powell

Tutte e tre le squadre, come ci si aspetterebbe, vinsero il pennant. Tuttavia, solo gli Orioles vinsero le World Series, sconfiggendo i Los Angeles Dodgers in quattro partite consecutive.

La prima partita di baseball alla televisione

La prima partita di baseball alla televisione andò in onda il 17 maggio del 1939. Era una partita tra le Università di Princeton e della Columbia al Baker Field, sulla punta settentrionale dell'isola di Manhattan, New York City. La NBC mandò in onda la partita dalla sua Stazione Sperimentale W2XBS con sede a l'Empire State Building, utilizzando una sola telecamera. L'area coperta dalla trasmissione era di circa 50 miglia con un potenziale pubblico di circa 100 televisori. Il presentatore era Bill Stern, più famoso per le cronache delle partite di football alla radio.

Bill Stern

17 maggio 1939 - Bill Stern (in basso a destra) mentre intervista i manager delle due Università prima del play-by-play per la NBC

La prima trasmissione televisiva di una partita di major league andò in onda sabato 26 agosto del 1939. Era la prima partita di un doppio incontro all'Ebbets Field, Brooklyn, tra i Dodgers e i Cincinnati Reds. 35.535 fans videro i Reds, capoclassifica della League, vincere 5-2.

26 agosto 1939 - Red Barber intervista il manager dei Dodgers, Leo Durocher, davanti alla telecamera posta dietro il prima della prima partita di Major League trasmessa alla televisione

La NBC trasmise dalla sua Stazione Sperimentale W2XBS con sede a l'Empire State Building di Manhattan. Il raggio di copertura era di circa 50 miglia rivolto ad un potenziale pubblico di circa 100 televisori. Vennero utilizzate due telecamere.

Barber è seduto dietro la terza base con la telecamera alle sue spalle

Una era a livello del suolo dietro il dugout di terza, dove l'annunciatore radiofonico dei Brooklyn, Red Barber, commentava la partita. L'altra telecamera era dietro casa base sul ponte superiore. Barber indossava delle cuffie che lo collegavano al regista, Burke Crotty, di stanza in un autobus fuori dallo stadio. Con nessun monitor in cui poter guardare, Red invocava Crotty di dirgli quello che il pubblico televisivo stava guardando.

L'autobus della NBC all'esterno dell'Ebbets Field

Diamond Vision

Nel 1980, la Mitsubishi installò la sua tecnologia Diamond Vision al Dodger Stadium. Il super scoreboard fece il suo debutto all'All-Star Game. Era il più grande schermo a colori del mondo: 35' x 25' (10,6 x 7,6 m). Progettato con lo stesso principio delle televisioni a colori, lo schermo era costituito da 38400 luci di colore rosso, verde e blu. I Dodgers aggiornarono il loro sistema video display nel 1991 e nel 2003.

Biliardo vs. Baseball

Johnny "Noisy" Kling

I Chicago Cubs, una volta vinsero tre pennant in quattro anni e avrebbero potuto vincere il quarto, se non avessero perso il loro catcher.

Stiamo parlando di tanto tempo fa. I Cubs avevano vinto back-to-back le World Series nel 1907, 1908 e poi, dopo il secondo posto dietro ai Pittsburgh Pirates nel 1909, vinsero di nuovo il pennant nel 1910, anche se persero con i Philadelphia A's nelle World Series. Che cosa era successo prima della stagione 1909 per rovinare la loro serie di quattro vittorie?

Durante l'inverno tra le stagioni 1908 e 1909, il 35enne catcher Johnny "Noisy" Kling (soprannominato così per il suo costante chiacchiericcio sul diamante), universalmente considerato il migliore della League, aveva vinto il campionato del mondo di biliardo e non giocò per tutta la stagione 1909. La ragione della sua assenza è ancora motivo di discussione.

Parere # 1: Il biliardo gli offrì l'opportunità di fare più soldi che con il baseball, e si ritirò dal diamante per concentrarsi sul biliardo e difendere il suo titolo nel campionato.

Parere # 2: Aveva usato il biliardo come merce di negoziazione sul suo salario con i Cubs e così fu, in effetti, rifiutandosi di giocare a baseball. Giocò per una squadra semi-professionista nella sua città natale di Kansas City durante il 1909 e, quando ritornò per la stagione 1910, fu multato di 700 $ da parte della National Baseball Commission, che si era riunita in quei giorni, e costretto a giocare la stagione 1910 con lo stesso stipendio di 4.500 $ della stagione 1908.

Parere # 3: Nel marzo del 1909, Kling spedì un telegramma al manager Frank Chance: "Non aspettatemi questa stagione, mi è impossibile affidare la mia attività qui [Kansas City] in altre mani. Nessuna questione per il salario, ma il mio direttore qui non è in grado di gestire i miei affari in modo corretto. Le cose stanno andando troppo bene e non posso lasciare, perchè le mie prospettive qui sono più brillanti. Auguri a Lei e ai ragazzi".

In ogni caso, Johnny aiutò i Cubs a vincere il pennant nel 1910 nonostante avesse giocato solo 91 partite. Ceduto a Boston durante la stagione 1911, Kling giocò fino al 1913, dopo di che si ritirò per sempre e gestì aziende di successo a Kansas City, inclusa - che altro? - una sala da biliardo.

Nota aggiuntiva su Kling: Alcuni giocatori lo chiamavano "the Jew" (l'Ebreo), perché si pensava fosse di origine ebraica. Tuttavia, la moglie insistette, dopo la sua morte nel 1947, che non era ebreo e infatti fu battezzato come cristiano. Ciò nonostante, alcuni sostengono che gli fu negato un posto nella Hall of Fame a causa dell'antisemitismo. Gli storici non furono in grado di dirimere la questione in modo convincente per quanto riguarda la sua etnia. In entrambi i casi, non fu mai eletto a Cooperstown.

Baseball Digest, Agosto 2008

Percentuale Fielding degli interbasi eletti nella HOF

Questo non è un quiz di baseball, ma prima di leggere questa caratteristica si potrebbe desiderare di rispondere a questa domanda:

Quale interbase Hall of Famer ha la media difesa più alta in carriera?

Se non lo sapete ... ora possiamo guardare queste statistiche.

Top Percentuale Fielding per i Shortstops Hall of Famers

Shortstop
Pct.

Cal Ripken, Jr.

.979

Ozzie Smith

.978

Lou Boudreau

.973

Luis Aparicio

.972

Ernie Banks

.969

Certo, da sola la percentuale fielding è una misura inesatta delle capacità difensive di un difensore. Quindi bisogna prendere le cifre per quello che valgono. All'interbase non viene mai addebitato un errore su una palla che non può raggiungere. Eppure sappiamo che alcuni coprono molto più terreno rispetto ad altri.

Per inciso, Omar Vizquel ha una media fielding vita di .985, che lo metterebbe in cima alla lista quando verrà eletto nella Hall of Fame, come sicuramente dovrebbe essere.

Omar Vizquel

Ci scusiamo, Willie!

Willie Mays con la casacca dei Trenton Giants

Nel mese di giugno del 1950, il 19enne Willie Mays giocò la sua prima partita di Minor League, a Hagerstown nel Maryland. Si potrebbe pensare che tre anni dopo il debutto in MLB di Jackie Robinson e in uno stato lontano dal profondo Sud, Willie non avrebbe dovuto subire insulti razziali da parte dei tifosi. Ma al contrario gli insulti arrivarono mentre giocava per Trenton, Classe B, affiliata ai Giants (Sembra strano a posteriori - non è vero? - che Willie Mays abbia iniziato con la classe B). Dovette anche soggiornare in un hotel all-black separato dai suoi compagni di squadra. "Ho capito che ero un pioniere, non solo ero il primo giocatore nero nella squadra - Ero il primo in tutta la League", così racconta nella sua autobiografia "Say Hey, The Autobiography of Willie Mays".

Il 9 agosto del 2004, gli amministratori della città offrirono a Mays un ufficiale invito a loro spese perchè tornasse a Hagerstown e perdonasse la città. Gli Hagerstown Suns, ironicamente una farm dei Giants, ospitarono una serie di eventi di quel giorno.

Quando Mays seguì i Giants nel loro trasferimento a San Francisco nel 1958, non avrebbe pensato sicuramente di incontrare dei problemi in una città così progredita. Dovete ricredervi! Mays e sua moglie non poterono comprare una casa a San Francisco fino a quando il sindaco non intervenne. Poi una settimana dopo che si erano trasferiti nella loro abitazione, qualcuno tirò un mattone contro una finestra. Un commentatore affermò che Willie era risentito perché era "l'odiata incarnazione di New York" e lui "aveva avuto la temerarietà di giocare all'esterno centro allo Seal Stadium (lo stadio originale dei Giants a S.F.), dove il nativo DiMaggio aveva giocato nei suoi giorni della minor league".

"Where Are They Now? Willie Mays", Sports Illustrated, 14-21 luglio 2008

Non c'era bisogno di portarla in giro per le basi

Un incidente accaduto in una partita di softball del campionato di college giocata il 26 aprile del 2008, attirò l'attenzione a livello nazionale.

La battitrice di Western Oregon aveva colpito un grand slam ma girando la prima base subì un infortunio al ginocchio che le impedì di continuare. Pensando che qualsiasi assistenza da parte della propria squadra avrebbe causato l'annullamento del suo HR, alcuni difensori della squadra di Central Washington portarono l'infortunata a completare il giro, fermandosi per farle toccare ogni base con la gamba buona. Questo atto di sportività ottenne l'universale approvazione, tanto più che l'HR contribuì a sconfiggere Central Washington che rimase fuori dai playoff (Guarda il video).

Sara Tucholsky (Western Oregon) sorretta da Liz Wallace, a sinistra, e Mallory Holtman (Washington Central) mentre completa il giro delle basi

I coaches e gli arbitri erano a conoscenza che l'assistenza da parte della squadra avversaria non era necessaria. La regola del softball, come quella del baseball, consente in questa situazione la sostituzione con un pinch-runner. Nel baseball la regola 5.10 (c) recita:

Un infortunio rende inabile un giocatore o un arbitro;

Se l'infortunio ad un corridore è tale da impedirgli di raggiungere la base alla quale ha legalmente diritto, come nel caso di una battuta-punto oltre la recinzione, oppure nella concessione di una o più basi, si deve permettere ad un sostituto corridore di completare l'azione del gioco;

Questa regola fu applicata il 14 settembre del 2005, in una partita tra i Boston Red Sox e i Toronto Blue Jays a Toronto. Con Gabe Kapler in prima, Tony Graffanino colpì un homer line drive oltre la recinzione a sinistra. Kapler, sprintò verso la seconda prima che la palla avesse oltrepassato la recinzione, strappandosi il tendine di Achille e crollando dopo aver toccato la seconda. Graffanino si fermò prima di passare Kapler. Gli umpires chiamarono tempo quando il manager dei Red Sox, Terry Francona, uscì per controllare il suo giocatore infortunato. Francona, conoscendo la regola, inserì Alejandro Machado come pinch-runner per completare il giro di Kaplan attorno alle basi. Graffanino completò il suo HR da due punti. Così Machado segnò il suo primo punto in carriera nella MLB, senza dubbio il primo rookie a farlo in un modo così bizzarro.

"Baseball Rules Corner", di Rich Marazzi, Baseball Digest, Settembre 2008